Home Page » Menu Canali » Cultura » Parchi » Parco del Roccolo

Parco del Roccolo

Parco del Roccolo

Parco del Roccolo

Il territorio del Parco si estende su una superficie di circa 1503 ettari (di cui 230 conferiti dal Comune di Parabiago). Tale superficie è interamente pianeggiante attraversata da ovest ad est dal canale Villoresi. Visto dall'alto il confine irregolare del Parco si insinua in una zona altamente urbanizzata. Ciò ne lascia trasparire immediatamente la funzione di contenimento dell'espansione urbana.

La viabilità di attraversamento è data da numerose strade provinciali. Una fitta rete di strade secondarie raggiunge le aree più interne e protette. L'attività agricola, con la sua trama ordinata di terreni che costituiscono circa l'83% del territorio del Parco, ne caratterizza il paesaggio. Si coltivano mais e soia, frumento, orzo e segale; diffusi sono anche i prati per la produzione di foraggio. Vi sono anche aziende dedite all'allevamento di bovini da latte e da carne.

Le aree boschive coprono circa il 9% del territorio. Boschi di particolare pregio sono quelli in località Brughierezza e in località Boschi di Arluno, per la dominanza di farnia e rovere. Molto diffuse sono le siepi presenti ai bordi dei canali e delle strade di campagna. In primavera si può osservare la fioritura del mughetto, della pervinca e del sigillo di salomone, piante erbacee tipiche degli originari boschi della Pianura Padana.

Papaveri nel Parco del Roccolo

Importante è la sua contiguità con la Riserva Naturale, di importanza comunitaria, dell'Oasi del WWF di Vanzago, uno dei 'nodi' principali della 'rete' ecologica della Provincia di Milano. Per quanto riguarda gli animali, nel Parco del Roccolo sono state individuate 3 specie di anfibi, 7 di rettili, 25 di mammiferi e 88 di uccelli (di cui ben 52 nidificanti).

Questa biodiversità è particolarmente elevata, specialmente se confrontata con quella di analoghi Parchi sovraccomunali della zona. La ricchezza faunistica del Parco del WWF di Vanzago, ma anche le dimensioni del Parco e le diversità dei suoi ambienti sono tali da mantenere popolazioni stabili di animali ed uccelli di particolare interesse come quelle sopra ricordate.

Il Parco locale di interesse sovraccomunale del Roccolo si estende oltre che sul territorio del Comune di Parabiago, sul territorio dei Comuni di Arluno, Busto Garolfo, Canegrate, Casorezzo e Nerviano. Ha una superficie totale di circa 15 Kmq (1503 ettari), e costituisce una realtà agricola ed ambientale strategicamente rilevante in un contesto densamente popolato.

I Comuni, con il supporto delle Associazioni e della cittadinanza, diedero vita al Parco nei primi anni 90. Venne poi ufficialmente riconosciuto il 27 settembre 1994 con Delibera della Giunta Regionale n. 5/57357.

La gestione del Parco del Roccolo è assicurata da una Convenzione fra i 6 Comuni che prevede quali organi del Parco:

il Comitato di Coordinamento, composto dai 6 Sindaci in carica;
il Comitato Consultivo composto dai rappresentanti delle Associazioni presenti sul territorio, della Provincia, dei Comuni e delle Scuole.

Le linee di indirizzo e di gestione per la salvaguardia e la riqualificazione del territorio sono dettate da uno specifico strumento chiamato Piano Pluriennale degli Interventi recentemente approvato da tutti i Comuni aderenti.

Tra le iniziative in fase di realizzazione vogliamo ricordare:Bosco nel Parco del Roccolo

Speciale scuole;
CD-Rom ad uso delle scuole medie e superiori.

Il sito internet del Parco è: www.parcodelroccolo.it

L'Ufficio di Direzione del Parco del Roccolo informa che, in attesa di rinnovare il sito web, è stata creata la Pagina Facebook ufficiale:

www.facebook.com/Parco-del-Roccolo-111000690466089/

 

Cartina del parco del Roccolo

 

 

 

Condividi