Il progetto di potenziamento ferroviario della linea Rho-Parabiago prosegue senza ostacoli. Il Consiglio di Stato accoglie il ricorso di RFI

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Data:

20 Maggio 25

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Il progetto di potenziamento ferroviario della linea Rho-Parabiago potrà proseguire senza ostacoli. Il Consiglio di Stato, con una sentenza pubblicata il 19 maggio 2025, ha accolto il ricorso di Rete Ferroviaria Italiana (RFI), ribaltando integralmente la precedente decisione del TAR Lombardia che aveva bloccato l’opera.

La vicenda giudiziaria ruotava attorno all’ordinanza n.11 del 28 giugno 2023, con cui l’allora Commissaria Straordinaria Vera Fiorani aveva approvato il progetto definitivo per il quadruplicamento della linea Rho–Parabiago e per la realizzazione del raccordo a Y verso l’aeroporto di Malpensa. Il TAR, accogliendo il ricorso presentato dal Comitato Civico contro il potenziamento ferroviario e da oltre 80 cittadini, aveva annullato quell’atto. Ora, però, il Consiglio di Stato ha riformato integralmente la sentenza di primo grado, giudicando legittimo l’operato di RFI su tutti i fronti contestati.

La maxi opera, dal valore complessivo di 643 milioni di euro, è considerata strategica per il potenziamento dell’infrastruttura ferroviaria a ovest di Milano. Già lo scorso 9 gennaio, il Consiglio di Stato aveva concesso la sospensiva, consentendo ai lavori di proseguire in attesa del giudizio definitivo, arrivato il 19 maggio. Ora, con la conferma della legittimità dell’ordinanza, il progetto può avanzare senza ulteriori ostacoli legali.

I principali passaggi della vicenda giudiziaria:

  • 28 giugno 2023: l’ex Commissaria Fiorani approva il progetto definitivo con ordinanza n.11/2023.
  • 25 ottobre 2024: il TAR Lombardia annulla l’ordinanza accogliendo il ricorso dei cittadini.
  • RFI ricorre al Consiglio di Stato, chiedendo il mantenimento dell’ordinanza.
  • 9 gennaio 2025: concessa la sospensiva in attesa del giudizio di merito.
  • 19 maggio 2025: il Consiglio di Stato riforma la sentenza del TAR e dà ragione a RFI.